L’antico nucleo abitativo di questo borgo situato su un’altopiano a 365 metri sul livello del mare risale al Medio Evo: ne sono testimoni i due torrioni che dominano questo paese ricco di storia, dove la Fede ha lasciato profonde tracce visibili fino ad oggi.
Il paese di Berzo San Fermo si trova su un altopiano, al cui ingresso si può ammirare la Chiesa parrocchiale dei santi Fermo e Rustico. Il vecchio nucleo abitativo ospita due antichi torrioni medievali e sorge un po’ staccato a monte della chiesa, così come nettamente separato è il rione Canton di sopra. In questa zona del paese si trovano interessanti costruzioni rustiche, un bel palazzo seicentesco chiamato “Palazzo Terzi” e la chiesa di San Giovanni Battista.
La visita a Berzo San Fermo prosegue sul margine settentrionale del piccolo altipiano, dove si trova la chiesa di Santo Stefano, la cui prima attestazione scritta compare all’inizio del Trecento, in una lista di chiese e dei loro rappresentanti convenuti al sinodo bergamasco nel 1304.
Degno di nota, all’interno della chiesa, un affresco dipinto sull’abside dietro all’altare, databile fra il XVII e il XVIII secolo e raffigurante il protomartire Stefano sul punto di essere lapidato.
Altro monumento degno di nota di Berzo San Fermo è la chiesa parrocchiale, dedicata ai santi Fermo e Rustico. Nel luogo in cui la tradizione vuole che sostarono le reliquie dei martiri venne innalzata una cappella e nel 1314 in questo stesso luogo fu edificata la nuova chiesa. All’interno troviamo opere pregevoli di Gian Paolo Cavagna, Gianbettino Cignaroli, Francesco Lorenzi e Federico Ferrario. Di scuola Fantoniana la bella sagrestia.
Sul territorio del paese, storicamente a vocazione agraria, sono ancora presenti diverse realtà agricole, con allevamenti e produzione di prodotti tipici locali. Oggi queste realtà rivivono nel tradizionale appuntamento del “Mercato agricolo a Km0”, in programma ogni quarta domenica del mese presso il centro sportivo.
VISITARE IL PAESE
È possibile scaricare la mappa aggiornata, di cui si può chiedere copia cartacea in municipio, in cui sono indicati tutti i sentieri che permettono di conoscere il meglio del territorio e i colli che fanno da corona all’altopiano di Berzo.
