Di resti architettonici medioevali ai gioielli di arte sacra
Vigano San Martino è un piccolo comune della media Val Cavallina, situato alla destra orografica del fiume Cherio. L’epoca medievale ha contrassegnato notevolmente il paese, si possono difatti trovare tracce visibili di un castello (nei pressi dell’attuale chiesa parrocchiale) e i resti di diverse fortificazioni.
In tempi più recenti, all’inizio del XX secolo, il paese fu unito ai vicini Comuni di Borgo di Terzo, Berzo San Fermo e Grone, assumendo la denominazione di Borgounito, mantenuta solo fino al 1948 quando i comuni furono nuovamente scissi.
Di notevole pregio è la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista costruita in stile romanico nel 1535, che utilizzava come campanile un angolo di castello. Ristrutturata nel XVIII secolo adottò quella che è la sua forma attuale, con numerosi affreschi e dipinti e un pregevole altare di scuola fantoniana.
Un altro interessante esempio di arte sacra è il Santuario della Madonna del Fiore e San Martino, conosciuto e apprezzato anche da San Carlo Borromeo durante una visita in Val Cavallina nel 1575. Il piccolo luogo di culto è ancora oggi un piccolo gioiello di spiritualità rurale.
Fonte: Wikipedia