Il Comune più grande in valle: dagli affreschi del Lotto nell’Oratorio Suardi, alle Terme passando per le architetture nobiliari
Trescore Balneario è il comune più grande della Val Cavallina e il più ricco dal punto di vista culturale e artistico.
Nella contrada Canton, si erge la splendida Villa Terzi, esempio completo di architettura settecentesca e di grande unità compositiva, oggi suggestiva location per matrimoni.
A sud troviamo Villa Celati Mosconi di origine neoclassica (1836) e il complesso delle Terme di origine romana, immerse nel verde di un bellissimo parco.
L’acqua sulfurea di Trescore era infatti conosciuta e usata sin dai tempi dei romani. L’attività è progredita insieme alla ricerca medica, scientifica e tecnologica ed oggi le Terme di Trescore sono un modernissimo centro termale.
Il gioiello del paese è la Chiesa dedicata alle Sante Barbara e Brigida, situata all’interno del Parco della Villa Suardi e costruita per volontà dei cugini Giovanni Battista e Maffeo Suardi all’inizio del XVI secolo. Nel 1524 viene affrescata da Lorenzo Lotto, (ad eccezione dell’ abside che è opera anonima, collegata dagli studiosi a un pittore anonimo della cerchia dell’artista bergamasco Jacopino de’ Scipioni). Il pittore giunse a Trescore Balneario su richiesta di Giovan Battista Suardi.
Nella centrale Piazza Cavour, cuore pulsante del paese, accanto all’autentica torre medioevale del XIII sec., si può osservare il monumento a Igea, Dea della salute.
Tra gli altri punti di interesse architettonico, degne di note la chiesetta romanica di San Cassiano e la Chiesa del Mirabile.