L’attuale comunità nacque per volontà del Cardinale Carlo Borromeo che fondando la chiesa parrocchiale di San Leone Magno su questo antico nucleo, ha segnato la memoria degli originari abitanti del luogo che ancora conserva il nome di San Leone.
Quando scendi dalla “perola”, arrivando dalla città dopo i tornantoni, si apre davanti agli occhi un lungo rettilineo e all’uscita dal bosco ti si svela lo spettacolo di questo piccolo angolo di paradiso.
Il verde rigoglioso del Monte Misma diventa un invito a fermarti a respirare a pieni polmoni; nascosta tra i boschi è conservata l’Oasi naturale di Valpredina dal prezioso valore naturalistico; verso la vetta è custodita la preziosa Chiesa di Santa Maria in Misma con il suo valore storico e artistico.
Tanti sono anche i percorsi nel verde, come il sentiero che dalla località Sant’Ambrogio porta prima alla Chiesetta e poi alla vetta del Monte Misma.