Percorrendo la statale di Spinone una sosta è d’obbligo e non stiamo parlando del benzinaio, né di un bar per un caffè vista lago, ma dell’antica chiesa romanica che si incontra lungo la strada, leggermente al di fuori del nucleo principale del paese. Un monumento nazionale tutelato dalle Belle Arti da non perdere.
Il fascino severo del romanico in questa piccola chiesa del paese “aspro di nome, ma ameno d’aspetto” in contrasto con la visione del “laghetto sognante in una conca verde”, come descrisse in una sua nota la Contessa Winifred Terni de Gregorj Taylor, innamorata della Val Cavallina dove trascorreva lunghi periodi di villeggiatura: fu lei a salvare il vicino Castello di Monasterolo dalla decadenza il secolo scorso riportandolo all’antico splendore.
All’interno della Chiesa di San Pietro in Vincoli numerosi gli affreschi, molti dei quali rimandano allo stile di Lorenzo Lotto con chiari riferimenti all’Oratorio Suardi e dipinto dal pittore veneto e visitabile all’interno di Villa Suardi a Trescore Balneario.
Una Madonna con bambino, fregi cinquecenteschi e un antico affresco datato 1479 rendono questa chiesa un piccolo gioiello d’arte sacra, che dopo il restauro è diventata meta di molte giovani coppie che l’hanno scelta come cornice del loro giorno più bello.
Osservando dall’esterno la chiesa di San Pietro si noterà anche il campanile eretto nel Cinquecento con una particolarissima copertura “a pigna”.