Un borgo adagiato sulle rive del Lago di Endine in grado di affascinare personaggi illustri e intere generazioni. Benvenuti a Spinone al Lago.
“Aspro di nome, ameno d’aspetto… con un laghetto sognante in una conca verde”. Con queste parole la contessa Winifred Terni de’ Gregorj Taylor descriveva Spinone al Lago.
Il paese si trova a monte della statale del Tonale SS42 che costeggia il lago, sulle rive del quale si trova la parte commerciale e turistica.
Salendo verso il centro storico, immersa nel verde, si trova la splendida chiesetta duecentesca di San Pietro in Vincoli. Nulla rimane invece in paese dell’antico castello dei Suardi, abbattuto nel XV secolo per obbedire al decreto veneto che ordinava la demolizione di numerose fortificazioni della valle. La nobile famiglia bergamasca ristrutturò come propria abitazione un antico edificio, tutt’ora in parte riconoscibile pur essendo notevolmente alterato. Nella signorile residenza pare abbia pernottato nel 1575 San Carlo Borromeo di ritorno da una delle sue visite pastorali in Valle Seriana.
Oggi l’economia di Spinone al Lago si basa sul turismo e sulle fonti San Carlo. A proposito di Fonti, nella valle del Tuf sgorga una sorgente minerale fredda sulfurea da molto tempo conosciuta e commercialmente sfruttata fin dal 1900, dapprima con un semplice chiosco, poi con un alberghetto-terme e oggi con lo stabilimento per l’imbottigliamento delle acque.
Se siete assetati, quindi, potete approfittare del chiosco che il Comune ha realizzato per garantire il libero accesso alla sorgente.