San Lorenzo era la parrocchia che riuniva un tempo quelli che nella Casazza di oggi sono tre borghi distinti: Mologno, Molini e Colognola. Al santo martire è dedicata la Pieve del paese, una chiesa rurale che comprendeva anche un battistero, tra le più antiche dell’intera Val Cavallina oggi scomparsa e sostituita da un edificio trecentesco sempre dedicato a San Lorenzo.
Secondo le ricostruzioni storiche la datazione di quella prima chiesa potrebbe essere addirittura risalente all’800 d.C., mentre la chiesa che oggi si può ammirare accoglie il visitatore con un’imponente facciata in marmo di Zandobbio divisa in due ordini.
Al suo interno insieme a marmi preziosi, intarsi, una croce d’argento e un incensiere entrambi sbalzati impreziosiscono ulteriormente questa chiesa dagli altari in stile Rococò; al suo interno si trova anche una Pala dedicata al martirio di San Lorenzo dipinta dal cremasco Mauro Picenardi, pittore attivo in tutta la Lombardia nel Settecento il cui stile ricordava quello di Tiepolo.
Da non perdere anche la tela raffigurante i Santi Antonio Abate, Rocco e Sebastiano realizzata nel Seicento da Domenico Carpinoni, pittore clusonese formatosi a Venezia da Palma il Giovane.
PARTICOLARI D’INTERESSE:
– architetture del VII-XII-XVI sec. d.C.
INFORMAZIONI:
– Ingresso solo su prenotazione, rivolgersi al parroco;
– Durata visita: 30′ circa;
– Parcheggio: SI.