I consistenti rifacimenti architettonici nell’antico possedimento della famiglia Lanzi Grumelli, realizzati nei secoli XVI-XVIII e documentati da due medaglioni posti sullo scalone del cortile meridionale, hanno dato vita a Palazzo Bonicelli.
Numerosi furono i passaggi di proprietà del complesso, tra questi, nel Quattrocento, la gandinese famiglia Castelli, diventata una delle più influenti di Trescore. I Castelli cedettero poi la proprietà ai nobili Rossi, mentre all’inizio dell’Ottocento, estinta questa famiglia, e dopo vari passaggi, subentrò il dottor Pietro Bonicelli della Vite, presidente onorario della Corte di Cassazione fino al 1963, il quale lasciò il nome al palazzo.
Testo di Luisa Gaiardelli e Carlo Pinessi