Un’escursione fra boschi e torrenti, mediamente impegnativa. Alcuni tratti su asfalto e i passaggi per Bianzano e Ranzanico vi daranno l’occasione per riposare.
IL PERCORSO
Dalla chiesetta di San Pietro a Spinone si sale la valle del Tuf, che conduce in pochi minuti a un’area attrezzata dove, all’ombra di ontani neri e platani, ci si prepara ad affrontare l’impegnativa salita che porta a Bianzano. Si prosegue su sterrato costeggiando il torrente Tuf, si devia sulla destra e si attraversa un ponticello per posizionarsi sul versante sinistro della valle. Si prosegue su ripido sentiero all’ombra di un bosco ceduo, alla cui sinistra si trovano alcuni massi di notevoli dimensioni. Seguendo una strada asfaltata si giunge prima al cimitero e poi nell’abitato di Bianzano (600 m).
Si attraversa il paese e si sale alla croce degli Alpini (817m), si prosegue sul sentiero Caslini (CAI 513) fino al monte Pler (m 1045) e si scende alla Forcella di Ranzanico. Si continua la discesa fino a Ranzanico, si attraversa in piano fino a Bianzano e per la vecchia mulattiera ci si riporta a Spinone.