SCHEDA TECNICA:
Ciclabile 15%
Strada asfaltata 21%
Strada lastricata/cementata 20%
Strada bianca/sterrata 14%
Mulattiera 0%
Sentiero 30%
Stile itinerario: FREE RIDE
Periodo di percorrenza: TUTTO L’ANNO
Coordinate Punto di partenza/arrivo: N 45 43.177 E 9 53.609
Quota massima: 1323 m Monte Gremalto
Dislivello positivo: 1380 m
Distanza percorribile: 28,3 km
Tempo di percorrenza: mezza giornata
Difficoltà tecnica: 4 su 5
Impegno fisico: 3 su 5
100% ciclabilità in salita
100% ciclabilità in discesa
e-bike: SI
B&B e/o punti d’appoggio Colle di San Fermo: rifugi Berzo San Fermo, Colle di San Fermo
BORGO DI TERZO – SAN FERMO – MONTE GREMALTO – MONTE BALLERINO
Meravigliosa pedalata ad anello che si sviluppa lungo i versanti dei Colli di San Fermo, affacciati sulla Val Cavallina. La discesa dal Ballerino trail rientra nel poker di trail che ogni biker deve avere assolutamente percorso: Sicolo trail, Valle d’Adrara trail, Bronzone trail. Il giro, nel suo complesso, si può dividere in tre parti. Dopo una dura salita, che da Berzo sale alle pendici del Monte di Grone, su ripide stradine cementate, arriva la Foppa di Fra dove ha inizio una lunga diagonale che su sterrati, sentieri e, infine su asfalto, porta a San Fermo e al Colle di Caf. Da qui si continua con una facile e panoramica cavalcata, per sentieri e sterrate, lungo i crinali affacciati sul lago d’Endine, passando dalle cime del Monte Gremalto e del Monte Ballerino. A questo punto ha inizio una discesa che vi proporrà ogni tipo di terreno: dallo scorrevole e morbido, al tecnico e hard, con ostacoli e sezioni ripide. Imperdibile.
DESCRIZIONE ITINERARIO
Giunti a Borgo di Terzo (1) svoltate a destra seguendo le indicazioni per Berzo San Fermo (2) e attraversato il ponte sul fiume Cherio svoltate a destra per parcheggiare nei pressi del cimitero. Cominciate su asfalto salendo verso Berzo, seguendo via Bergamo che, dopo una curva a destra, inizia a salire (non proseguire diritti lungo la ciclabile). Giunti alla parrocchiale attraversate il paese: via Bergamo e via Sant’Anna; alla santella svoltate a sinistra in via Monsignor Trapletti e al suo termine continuate su via Cesare Battisti; al suo termine, presso la chiesetta dell’Immacolata si esce dal borgo, sempre in piano, lungo via Bescasolo che, al bivio con via Balconata, inizia a salire. Dopo un tornante verso destra, dove la strada spiana, abbandonate l’asfalto di via Bescasolo (3) e svoltate a sinistra imboccando una ripida e stretta stradina dal fondo cementato, seguendo il segnavia CAI 615. Da questo momento non avrete tregua; la stradina prosegue ripida tra prati e boschi, castagni centenari e belle cascine recuperate. Salite fino a quota 850 dove, dopo un ripido strappo che transita presso due cascine, in corrispondenza di un tornante sulla destra, verso sinistra si staccano due strade sterrate. Qui termina la sezione di salita ripida; ora prendete la seconda strada che sale e aggira il costone, portandovi in località Fienili Foppa di Fra (4). Proseguite sempre lungo la sterrata che, pianeggiante, taglia il versante ovest del Monte di Grone e si addentra nel Bosco Faeto, seguendo il segnavia CAI 701 – 619. Qui termina la strada e ha inizio un bellissimo single track, che in leggera salita e con brevissimi passaggi a spinta, vi porta in località Fienili Cà Nova (5), dove si torna su strada sterrata. Giunti al bivio, imboccate la stradina che sale verso destra, segnavia CAI 614, in direzione del Valico di San Fermo. Arrivati sul crinale, in località Stalla Faeto (6), seguite il sentiero che tra due muretti a secco attraversa i prati fino a giungere su una stradina che percorre fedelmente il crinale, salendo fino al Valico e alla chiesina di San Fermo (7). Qui convergono le tre strade asfaltate che salgono da Grone, da Adrara e da Vigolo. Risalite viale dei Fiori e dopo nemmeno 300 metri svoltate a destra in via Torrezz, seguendo la segnaletica per “Monumento Partigiani”. La strada sale senza particolari pendenze raggiungendo prima il Colle di Caf (8) e subito dopo il Monumento Partigiani, appena sotto la cima del Monte Torrezzo. Al Colle di Caf, svoltate a sinistra e percorrete la strada sterrata (segnavia CAI 612A) che segue il crinale in direzione del Gremalto, caratterizzato da una selva di ripetitori e antenne. La sterrata termina nei pressi della pozza in località Foppelle (9). Sulla destra della pozza, al di sotto del tondo di un roccolo, imboccate un sentiero pedalabile che risale le pendici sud del Monte Gremalto (10) e giunti sul crinale sud, svoltate a destra e brevemente giungerete in vetta. Verso nord, la Valle Torrezzo precipita verso le acque del lago d’Endine e in lontananza si dispiega l’intero arco delle Orobie che, oltre la cime del Monte Torrezzo, lascia spazio alle cime del gruppo dell’Adamello. Proseguite lungo il crinale erboso e risalite alla stazione d’arrivo di uno skilift ormai da tempo abbandonato, vestigia della stazione sciistica dei Colli di San Fermo. Scendete lungo il crinale, sotto la sciovia, verso la Val Cavallina, sino a sbucare su una stradina cementata che percorrete in discesa fin dove termina presso una sbarra e si innesta su una strada che sale da destra. Svoltate a sinistra e con lieve salita giungete al colle tra il Gremalto e il Ballerino, al piazzale ribattezzato Virgo Fidelis e dedicato alla cappelletta presente sul suo lato sud. Svoltate a destra, in direzione del dosso del Monte Ballerino (11), seguite la strada sterrata e poi cementata; al bivio svoltate a sinistra e a quello successivo ancora a sinistra. Un ultimo breve strappetto sterrato conduce nei pressi del ripetitore, oltre il quale, sulla sinistra, nei pressi della croce, ci si affaccia nuovamente sulla bassa Val Cavallina e la pianura. Tornare al piazzale Virgo Fidelis (12) seguendo il sentiero che scende attraverso i prati. Dal piazzale, sulla destra, seguite il segnavia CAI 613 per Cummia, Colognola e Casazza. Si inizia scendendo una stradina asfaltata al servizio di alcune palazzine; dopo due tornanti, si lascia la strada, seguendo sulla sinistra un sentiero tra i prati, veloce e divertente. Giungete contro un roccolo che aggirate a destra, seguendo sempre il segnavia CAI 613, per scendere una sezione ripida e con fondo roccioso e ricco di ostacoli. Presso l’arrivo di una strada cementata, il sentiero scende verso destra e inizia a tagliare il versante ovest dominato dalle Corne di Colognola, in direzione Cummia. Tratti veloci si alternano a brevi sezioni con ostacoli rocciosi, sino a sbucare su una strada sterrata e cementata, in località Cummia (13), che seguite sino al primo tornante sulla sinistra. Imboccate a destra il sentiero che taglia a mezza costa i ripidi versanti del Bosco Scalvada dell’Angelo, seguendo il segnavia CAI 613A. Il sentiero presenta dei tratti a spinta e termina sul costone caratterizzato dai tralicci dell’alta tensione. Qui, incrocia il sentiero del Murlansì (14), che diretto sale alla cima del Monte Ballerino: seguitelo verso sinistra. La discesa è tecnica e impegnativa con stretti tornanti e gradoni in pietra. Nella parte terminale si passa nei pressi della falesia di roccia del Murlansì. Il sentiero prosegue incassato tra due alte scarpate e termina sulla strada cementata che avete abbandonato in località Cummia. Seguite lungo la strada, scendendo al borgo di Molini di Colognola (15). Giunti alla chiesa addentratevi nel vicolo pianeggiante che si insinua tra le case. Oltre il nucleo abitato attraversate una vallecola e iniziate a scendere lungo la traccia di sentiero che le corre parallela fino alla località Fornaci (16). Percorso un tratto di strada verso destra, svoltate a sinistra percorrendo la ciclabile della Val Cavallina che, un poco su viabilità minore e per la gran parte in sede propria, vi riporta al punto di partenza.
TRACCIA GPX – Percorso del Monte Ballerino in MTB
Credits: bibliografia “MTB da Bergamo ai Laghi di Endine e Iseo” Edizioni Versante Sud