ZANDOBBIO – SAN GIOVANNI DELLE FORMICHE – PITONE
Itinerario ad anello di ampio respiro che permette di percorrere a “ferro di cavallo” le belle colline che contornano Zandobbio, con un percorso poco tecnico e alla portata di tutti. Qui lo descriviamo in senso orario, ma può essere percorso anche in direzione antioraria. La prima parte comprende la salita che ci porta a San Giovanni delle Formiche. La seconda parte attraversa la zona sopra Gandosso, passando per il parco del Pitone e rimanendo sempre in piano. La terza parte comprende la bella discesa e porta al Golf Rossera, per poi scendere ulteriormente verso Gorlago e rientrare a Zandobbio lungo il piacevole sentiero del Gabbione.
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dal centro (parcheggio Piazza Giovanni XXIII) di Zandobbio (1), prendete a sinistra la strada e percorretela fino alla prima deviazione a destra in via San Giorgio, fino ad arrivare al cimitero, dove andrete a sinistra su via Fornaci e la percorrerete senza deviazioni. La strada diventa sterrata e, al primo bivio, andrete a sinistra fino ad incrociare la strada che porta alla Selva di Zandobbio. Percorretela per un breve tratto a sinistra e poi imboccate a destra la via alle Cave, e subito dopo, a sinistra, la sterrata via Carrecio, che porta in via Madonna della Neve e poi ad incrociare la via Sei. Dove questa termina, andate a destra in via Grena. Poco dopo, un cartello giallo con la scritta “Grena”, situato di fronte all’entrata della grande cava, indica la partenza della prima salita della giornata. La salita è piacevole, con nove tornanti su strada bianca; percorretela tutta senza deviazioni fino ad incrociare via Corni, la strada asfaltata che sale da Entratico, e imboccate verso destra. Salite così verso il culmine dei Sommi (2); quando la strada inizia a scendere, prendete a sinistra una stradina sterrata, seguendo le indicazioni per San Giovanni delle Formiche (segnavia CAI 616). Poco dopo, imboccate il sentiero che si segue a sinistra e, con un saliscendi, vi porta ad un grande sterrato, in prossimità di una cascina immersa nei castagni. Continuate lo sterrato in discesa a destra con le indicazioni per Carobbio degli Angeli (segnavia CAI 650); un bel percorso tortuoso vi porterà sulla strada asfaltata proveniente da Foresto Sparso. Siete così al Colle di San Giovanni delle Formiche (3). Seguite la via San Giovanni di fronte a voi e salite fino al primo tornante, dove, a destra, si inoltra nel fitto bosco una strada che, con alcuni saliscendi, vi immette nello sterrato che fa da spartiacque tra la Val Cavallina e la Valle di Gandosso. Percorretelo fino ad un capanno, dove, a sinistra, diventa sentiero e, con un tratto inizialmente in piano e poi in discesa, vi porta ad un altro capanno, dove proseguirete sulla destra. Dopo una breve salita, arriverete al Parco del Pitone (4) e, dopo aver attraversato il parco avventura, tra rocce insolite e piante secolari modellate a capanno, si arriva alla costruzione degli Alpini. Approfittatene per una meritata sosta. Risalendo i gradini vicino alla fontana, vi immettete, in salita, nello sterrato che, in breve, scenderete a sinistra. Proseguite fino ad arrivare ad un quadrivio, dove prendete il primo sterrato a destra con le indicazioni per Santo Stefano – Gorlago (segnavia CAI 650). In breve arriverete alla Boca di Senter (5), un grande spiazzo con molte deviazioni dove è facile perdersi. Imboccate a sinistra “il sentiero delle coste” con le indicazioni per Golf Rossera (segnavia CAI 798), che, con un piacevole percorso, vi porta ad un piccolo spiazzo con un bivio, dove prendete a destra in netta discesa. Continuate così con un percorso tecnico e scorrevole, con saliscendi, fino ad arrivare ad uno sterrato che, in breve, conduce a un grande cancello da aprire e chiudere, che vi porta sulla strada asfaltata proveniente da Chiuduno. Imboccate la strada in salita per arrivare in breve alla struttura del Golf Rossera (6), dove è consentito passare con discrezione, evitando disagi e schiamazzi. Superata la struttura, dirigetevi sull’estrema destra dove, tramite un cancellino in ferro da aprire e chiudere, imboccate un sentiero a sinistra, che costeggia in discesa la recinzione del golf. Poco dopo, il sentiero devia nettamente a destra e lo percorrete senza deviazioni fino ad arrivare su un grande sterrato. Percorretelo in discesa fino ad arrivare ad un bivio con una tribuna, dove scendete a sinistra in via Doria. Al primo bivio, prendete a destra in discesa via De Gorsa e seguitela fino al termine, dove, in cima, andrete a destra in direzione degli Alpini di Gorlago. Imboccate così la strada asfaltata, dove, al termine, a sinistra, si trova un bel sentiero che vi porterà alla Cascina degli Alpini di Gorlago (7). Lasciandovi la cascina alle spalle, incrocerete via Montecchi e svolterete a destra, percorrendola in salita fino al suo culmine, dove scenderete sulla cementata che, in breve, vi porta ad attraversare il torrente Malmera. Al bivio successivo, andrete a destra su sterrato, seguendo le indicazioni per Cascina Gabbione (segnavia CAI 651B). Passate il cancello e percorrete lo sterrato fino a prendere la netta deviazione a destra. Imboccate lo sterrato e, in cima alla breve salita, andate a sinistra, dove diventa sentiero. Percorretelo e, dopo alcuni piacevoli saliscendi, arriverete ad un capanno. Oltrepassatelo e scendete a sinistra sullo sterrato, percorrendolo in discesa senza deviazioni. Dopo il ponticello sul Malmera, continuate diritti e, al primo bivio, andate a destra su una sterrata in via Fornaci, fino ad incrociare la strada asfaltata, che imboccate a sinistra e, in breve, vi riporterà al parcheggio iniziale.
A cura di Stefano Codazzi
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