CASAZZA – COLLE GALLO
Gran bel giro che abbina la classica salita su asfalto da Gaverina Terme al Colle Gallo e la successiva salita a Faisecco, con una bellissima discesa su un sentiero scorrevole e divertente. A valle della località Fontana de Lef, il sentiero si fa molto tecnico e impegnativo; è possibile evitarlo rientrando verso sinistra lungo la sterrata che porta alle Terme di Gaverina. Sorprendenti i panorami su tutta la Val Cavallina e verso il Lago di Endine, soprattutto da Faisecco e dal Cesulì.
DESCRIZIONE ITINERARIO
Giunti a Casazza (1), si può trovare parcheggio presso il centro sportivo, alle spalle della chiesa parrocchiale. Oppure si può arrivare pedalando lungo la ciclabile della Val Cavallina. Si attraversa il paese e si punta verso Gaverina. La strada si snoda scorrevole e mai troppo ripida. Dopo Gaverina (2), attraversate la località Piano e infine giungete nei pressi del santuario della Madonna del Ciclista al Colle Gallo (3), da dove lo sguardo spazia sulla Val Cavallina e sulle acque del Lago di Endine. Sul piazzale della chiesa trovate una fontanella d’acqua e un chiosco, e nei pressi vi è anche un piccolo museo del ciclista. L’azienda Agricole del Colle ha uno spaccio proprio lì vicino: fate spazio nello zaino e acquistate un buon pezzo di formaggio o un salume. Poco prima del colle, svoltate a sinistra in direzione di Faisecco (segnavia CAI 621). Dopo poche decine di metri, svoltate a destra e cominciate a salire, oltre l’ingresso del “Country Village”, in località Faisecco (4); abbandonate il segnavia CAI 621 (che verso sinistra segnala il sentiero che porta direttamente al Cesulì) e proseguite lungo la strada che svolta nuovamente a destra e sale fino a un bivio. Al bivio, oltre un nucleo di cascine, proseguite a sinistra verso il crinale. Svoltate a sinistra e, sempre su asfalto, giungete a una sbarra: superatela e risalite la stradina con un fondo in calcestruzzo e pendenze significative. Il tratto è breve e, poco dopo, si può finalmente abbandonare la strada. A destra, in pochi metri, si staccano due sentieri: imboccate il primo in direzione di Prati Alti – Santa Maria di Misma (segnavia CAI 609). Attraverserete il bosco del Fellongo con una diagonale in leggera salita che alterna tratti pianeggianti a ripidi strappi, dove, in alcuni casi, per brevi sezioni, è necessario spingere. Prima di giungere alle creste del Monte Pranzà (5), si trova un bivio; lì svoltate a sinistra (segnavia CAI 622) in direzione del Cesulì. Dopo poco scollinerete e inizierete la discesa. Il sentiero attraversa ampi prati e transita presso due cascinali, per poi rientrare nel bosco. Da qui, seguite sempre il crinale lungo il sentiero CAI 622 fino ad arrivare al Cesulì (6). Il luogo è stupendo: una chiesetta posta su un dosso panoramico con una vista impagabile verso il lago d’Endine, la Val Cavallina e i colli della Val Calepio. Proseguite sempre sul crinale, lungo un sentiero decisamente bello e piacevole. Ponete attenzione al primo bivio, dove si svolta decisamente a sinistra (segnavia CAI 625) in direzione di Casazza (attenzione a non continuare verso Vigano San Martino). Una lunga diagonale veloce su fondo in terra battuta vi accoglierà: godetevela. Al termine, giungerete presso una cascina posta in un’ampia radura. Seguite sempre il sentiero che taglia la ripida strada sterrata al servizio della cascina. In località Fontana de Leff (7), incrocerete nuovamente la strada sterrata che, verso sinistra, conduce a Gaverina. Seguitela per un breve tratto in leggera salita, fino a individuare un sentiero che si stacca e scende verso destra. Questa sezione è tecnica e più impegnativa di quanto fatto finora. Giunti su una strada sterrata, la si segue verso destra. Se la risalite, potete proseguire per l’ultimo tratto di sentiero, che scende fino al fondo valle, ma presenta un fondo molto dissestato. In località Mologno, proseguite lungo la strada asfaltata che, in breve, vi riporta a Casazza e alla strada percorsa in salita.
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