Una piccola valle costellata da oltre duecento castelli per la sua posizione strategica che collegava la Pianura Padana con il Brennero, una vera e propria porta per il grande Nord. Tra questi manieri, quello di Bianzano, risalente al Duecento, è uno dei più affascinanti e misteriosi, da cui si può ammirare un panorama splendido e seguire le tracce Templari disseminate in tutto l’edificio, per poi scoprire anche il borgo medievale che sorge attorno al castello, un piccolo gioiello dalla caratteristica forma “a stella cometa”.
Nel centro del borgo di Bianzano sorge un antico castello la cui storia è ancora oggi in parte avvolta nel mistero: un edificio a pianta quadrata i cui spigoli sono allineati ai quattro punti cardinali. Due cinte murarie, di cui oggi si trovano i resti, circondano la struttura al cui centro sorge un’imponente torrione.
A salvare questo castello dalla distruzione durante il periodo della Repubblica di Venezia fu l’intuizione della famiglia Suardi, che decise di togliere i merli dalle mura per farlo assomigliare il più possibile a una dimora e non a un forte. Il loro stemma ancora oggi si trova nel portale d’ingresso al castello.
Allo stemma dei Suardi, in seguito al matrimonio tra Bernarda Visconti e Giovanni Suardi nel 1367, si affianca anche quello dei Visconti e il castello si arricchisce di affreschi raffiguranti le virtù cardinali, motivi geometrici e una serie di piccoli putti e una serie di losanghe nere.
Custoditi dalle mura di questo castello i “fiori della vita”, un simbolo di tradizione templare, così come le curiose fenditoie a forma di croce. Se il Castello di Bianzano fu effettivamente controllato da questi cavalieri non è ancora da dimostrare e molti misteri restano non svelati…
Attorno al castello poi a raggiera si sviluppa il borgo medievale di Bianzano, posto su una terrazza naturale affacciata sul lago, dove passeggiare nel passato tra affascinanti loggiati, piccoli cortili nascosti e vecchi pozzi, dove il tempo pare essersi fermato.
Forse potendo tornare indietro si scoprirebbe qualcosa di più sui misteriosi simboli nascosti tra le mura al centro del paese…
…ed ecco che dal 1997 la manifestazione Rievocazione Storica medievale “Alla Corte dei Suardo” nata per valorizzare il passato del borgo, lo presenta al pubblico accompagnandolo in un ricco programma con spettacoli e proposte culturali legate alle tradizioni locali.
PARTICOLARI D’INTERESSE:
– Castello (privato) con passeggiata ecologica di relax;
– Atrio d’ingresso affrescato.
INFORMAZIONI PER LA VISITA:
– Percorso solo su prenotazione con guida per la visita interna al Castello e secondo il calendario di aperture programmate esposte dal Comune di Bianzano;
– Visite prenotabili per gruppi di almeno 10 persone anche in altre date diverse da quelle programmate;
– Durata visita: 60′ circa;
– Parcheggio: SI (invece la sosta per i bus è consentita sul piazzale vicino alla rotonda di ingresso al paesello; non è possibile accedere coi bus al borgo storico);
– Possibilità di picnic nell’area esterna al perimetro del castello.
Promozione e valorizzazione a cura dell’Associazione culturale e turistica Pro Bianzano