ENTRATICO – COLLE GALLO – PRATI ALTI
Un Grand Tour attorno al Monte Pranzà, in cui far girare le gambe e godere dei panorami sulla Val Cavallina e sulla Valle del Lujo, che riserva un piacevole trail finale. Fino ai Prati Alti si pedala sempre su asfalto; questo è il modo più comodo e veloce per salire in quota e raggiungere la sella tra le cime del Misma e del Pranzà, da dove è possibile intraprendere anche altre discese.
DESCRIZIONE ITINERARIO
Dal parcheggio in via E. Mattei di Entratico (1), imboccate l’antistante pista ciclabile della Val Cavallina che costeggia il Cherio e percorretela seguendola fedelmente (cartelli indicatori blu) in direzione del lago d’Endine. Giunti a Casazza (2), al termine di via Vittorio Emanuele, abbandonate la ciclovia e attraversate il Cherio, continuando lungo via XXIV Maggio fino alla strada provinciale, che seguirete verso destra. Poco dopo, al semaforo, svoltate a sinistra e percorrete viale della Vittoria fino alla piazza della Pieve. Attraversate il paese seguendo le indicazioni stradali per Gaverina Terme. La strada è scorrevole e mai troppo ripida. Dopo Gaverina, attraversate la località Piano e giungete infine nei pressi del santuario della Madonna del Ciclista al Colle Gallo (3), da dove lo sguardo spazia sulla Val Cavallina e sulle acque del lago d’Endine. Sul piazzale della chiesa si trova una fontanella e un chiosco, e nei pressi vi è anche un piccolo museo del ciclista. L’azienda Agricola del Colle ha uno spazio lì vicino; fate spazio nello zaino e acquistate un buon pezzo di formaggio o un salame.
Cominciate a scendere lungo l’asfalto in direzione della Valle del Lujo – Albino. Giunti alla frazione di Casale (4), presso uno slargo con fontana, imboccate a sinistra una stradina (segnavia CAI 513) in direzione del “Sentiero del Castagno” e dei Prati Alti – Misma. La stradina è completamente asfaltata e attraversa tutto il versante nord del Monte Pranzà, passando dapprima tra prati punteggiati da cascine e poi attraverso il Bosco del Fellongo. La prima parte è scorrevole e veloce, mentre nella seconda si dovranno affrontare tre brevi e ripide rampe, che vi porteranno al colle dei Prati Alti (5). Qui termina l’asfalto e si apre la vista sulla Val Cavallina e la pianura.
Ora seguite la cementata che scende a destra e che riporta le indicazioni per il Monte Misma (segnavia CAI 513). La stradina è prima pianeggiante e poi comincia a salire sempre più ripida con uno strappo intenso che culmina in un nuovo pianoro fino al cartello che indica a sinistra per i Prati Alti (segnavia CAI 609). Svoltate a sinistra e percorrete questo bel sentiero in salita fino a giungere in prossimità della cima della Corna Clima (6).
Dalla cima della Corna Clima, un cartello con le indicazioni per Trescore (segnavia CAI 610) dà indicazione a destra per iniziare la discesa. Il sentiero, dapprima stretto e scorrevole, diviene tecnico e porta al primo incrocio: tenete la destra seguendo le indicazioni per Sant’Ambrogio – Cenate Sopra (segnavia CAI 609), dove inizia un bel single track con tornanti e tratti rocciosi. Il tracciato è gustoso e porta in località Pozza Vac, dove si prosegue dritti sempre seguendo le indicazioni per Sant’Ambrogio.
Segue un bel tratto flow, dove si lascia correre la mountain bike alla grande, fino a immettersi sulla cementata che percorrete per pochi metri e quindi svoltate a destra, seguendo il sentiero segnavia CAI 609. Il percorso si fa tecnico e porta di nuovo sulla cementata, che si percorre fino a incontrare sulla destra uno sterrato (segnavia CAI 608) che imboccate.
In breve la stradella diventa sentiero e passa rasente a una casa; al bivio, salite a destra su un sentiero che vi porta sulla cima di un colle. Dopo aver traversato lo spiazzo di un capanno, seguite verso destra una bellissima e appagante discesa flow, che attraversa il bosco e porta a una strada privata con fondo lastricato, e infine a un cancello con passaggio libero a sinistra.
Ci si trova in via Sant’Ambrogio di Cenate Sopra (7); percorretela fino a immettervi sulla SP 65, che seguite fino al semaforo di Trescore Balneario (8). Attraversate la provinciale e dirigetevi verso il centro storico, seguendo poi per le Terme. Da lì proseguite per Zandobbio e, subito dopo aver attraversato il ponte sul Cherio, svoltate a sinistra imboccando la ciclabile della Val Cavallina, che seguite fino al punto di partenza.
A cura di Stefano Codazzi
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