Una casa torre fortificata per affermare il potere e proteggersi dai nemici.
Otto o dieci secoli fa per stare tranquilli in casa non si utilizzavano certo allarmi e porte blindate, ma i più nobili si rinchiudevano in imponenti torri fortificate che diventavano le loro residenze principali. Una di queste architetture medievali si trova ancora oggi a Casazza, al centro di un borgo fortificato da scoprire tra le colline e i monti della Val Cavallina.
Colognola è una pittoresca e minuscola frazione di Casazza che si raggiunge dopo alcuni tornanti che si arrampicano su per la montagna. Tra le strette vie di questo piccolo borgo si trova una delle case-torri monumentali, tra le meglio conservate di tutta la valle, realizzata in pietra locale.
La torre risalente al Duecento originariamente era molto più alta, ma fu ridimensionata quando i Suardi, i padroni di casa, subirono la confisca di tutti i loro beni da parte della Repubblica di Venezia.
Dimenticatevi ampie vetrate panoramiche: le strutture medievali a scopo difensivo come questa avevano piccole finestrelle con archi a tutto sesto e feritoie, per limitare il rischio di irruzione nemica. Finestre e porte, come quella di ingresso al piano terra erano decorate con motivi a spina di pesce.
La torre di Colognola è parte di un antico complesso fortificato che comprendeva case per i coloni che lavoravano la terra, oltre all’abitazione del signore, Antonio Suardi e la torre, dove con la famiglia si rifugiava in caso di pericolo.
PARTICOLARI D’INTERESSE:
Torre e centro storico (epoca del XIII-XVI sec.).
INFORMAZIONI PER LA VISITA:
– Percorso all’aperto libero della durata di 15′ circa;
– Parcheggio: SI.